Farmaci e sole: come difendere la pelle dalla fotosensibilità
La fotosensibilità, causata dai farmaci, si sviluppa quando un medicinale subisce un processo di fotoattivazione poichè interagisce con i raggi UV: le sostanze chimiche, contenute al suo interno, assorbono i raggi ultravioletti che penetrano nella pelle e alterano gli agenti attivi causando manifestazioni cutanee.
Esistono due principali reazioni: le fotoallergiche si manifestano quanto il sistema immunitario reagisce agli agenti chimici fotoattivi causando gonfiore e infiammazione; assomiglia alla dermatite atopica e può interessare parti esposte ma anche parti non esposte al sole.
Invece, le reazioni fototossiche avvengono perchè le sostanze fitoattive reagiscono direttamente con le membrane cellulari ed il DNA delle cellule, tendono ad apparire come eritemi o gravi scottature solari, che riguardano principalmente la pelle esposta al sole.
Quali farmaci possono causare la fotosensibilità?
Sia i farmaci sistemici (assunti per via orale) che quelli ad uso topico possono potenzialmente causare reazioni fotosensibili.
Alcuni farmaci anti-infiammatori o antidolorifici, come l’ibuprofene, altri frequentemente usati sono gli antibiotici.
Qui un elenco dei principali medicinali che causano sensibilità e reazioni della pelle:
- Anticonvulsivi (Neurolettici)
- Antibiotici
- Diuretici
- Ipoglicemici
- Antinfiammatori non steroidei
- Cortisone
- Retinoidi
- Antistaminici
Se non sei sicuro che il farmaco che stai usando non causi fotosensibilità, ti consigliamo di chiedere al tuo medico o al farmacista.
Come difendere la pelle dalla fotosensibilità
Poiché non sempre è possibile interrompere il trattamento farmacologico, è importante capire come proteggere la pelle dal sole.
L’utilizzo di indumenti leggeri ma coprenti è altamente raccomandato. Preferisci tessuti naturali (cotone, lino) e colori chiari. Utilizza anche gli accessori come cappelli a tesa larga e occhiali da sole con filtri UV certificati.
Fondamentale applicare uno schermo solare con un efficace sistema di filtri UVA/UVB ad elevato SPF (50+), aumenta il livello di protezione dalla fotoattivazione nella maggior parte dei farmaci che si devono assumere.
Si consiglia una formulazione naturale, senza parabeni, profumi sintetici o filtri chimici, a base di ingredienti lenitivi come Aloe Vera, camomilla, olio di jojoba o burro di karité.
Segui sempre le istruzioni d’uso per gli schermi solari, soprattutto per quanto riguarda la frequenza di applicazione.
In generale evitare l’esposizione al sole nelle ore più calde, quando i raggi UV sono più intensi, per limitare le scottature solari così da ridurre il rischio di reazioni fotosensibili causate dai farmaci.
Anche nella skincare si raccomanda l’uso di cosmetici a base di ingredienti naturali.
Molte creme, profumi o lozioni contengono sostanze fotosensibilizzanti come alcol, oli essenziali (bergamotto, limone, arancio amaro) o retinoidi. Per questo è consigliabile usare prodotti naturali e dermocompatibili, che rafforzano la barriera cutanea e riducono il rischio di reazioni avverse.
Infine, se si manifesta una reazione di fotosensibilità, applica prodotti calmanti come:
- Gel di Aloe Vera puro
- Impacchi freddi
- Creme a base di ossido di zinco o calendula
Evita di grattare la pelle o esporre nuovamente la zona al sole fino alla completa guarigione.
Conclusione
La prevenzione è la chiave per gestire la fotosensibilità da farmaci.
Prediligere prodotti a base di ingredienti naturali, usare creme solari ad alto SPF, proteggere la pelle con abiti e accessori adeguati; queste precauzioni aiutano a vivere serenamente l’estate.
In caso di dubbi o reazioni gravi, è sempre consigliabile rivolgersi a un dermatologo.
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