Insonnia

L’insonnia è un disturbo del sonno caratterizzato dall’incapacità di dormire nonostante l’organismo ne abbia il reale bisogno fisiologico. Solitamente il disturbo si presenta con sintomi quali difficoltà di addormentarsi, risvegli notturni frequenti con difficoltà a prendere di nuovo sonno, risvegli molto precoci al mattino. Ottenendo il risultato finale di una cattiva qualità del sonno, che non diventa più ristoratore.

Le persone che soffrono di questo disturbo durante il giorno subiscono gli effetti del mancato riposo notturno, che influisce in modo negativo sulla loro vita sia privata che lavorativa. 

Quando bisogna dormire?

Prima di parlare di insonnia, soffermiamoci sul concetto di sonno e sull’effettiva necessità di quest’ultimo a seconda di ogni individuo. Il bisogno di sonno, infatti, varia a seconda dell’età, dello stile di vita, dei periodi dell’anno e delle condizioni di salute di ognuno. Non è giusto standardizzare che tutti gli individui debbano riposare dalle 7 alle 8 ore ogni notte, ci sono periodi di vita e fasce di età che necessitano una durata differente, in linea generale abbiamo riassunto in una tabella la durata di sonno raccomandata per fasce d’età: 

Quali sono le cause dell’insonnia?

Le cause che favoriscono l’insonnia sono diverse e non sempre note, perché possono riguardare lo stile di vita, fattori genetici o anche elementi esterni. Tra i più rilevanti, ricordiamo: 

• Fattori significativi di stress, come perdita del lavoro o problemi professionali, trasferimenti, morte di una persona cara.
• Fattori esterni ambientali che interferiscono con il sonno, come rumori, luci, caldo o freddo eccessivi.
• Elementi che interferiscono con il sonno abituale, come il jet lag.
• Menopausa
• Stile di vita e dieta scorretti
• Andare a coricarsi in orari sempre differenti
• Assunzione di farmaci 
• Fare uso di apparecchi elettronici mentre si è a letto.
• Mangiare cibi pesanti prima di andare a dormire 

Come capire se si soffre di insonnia? 

Si può cominciare a parlare di insonnia se i disturbi del sonno colpiscono almeno tre giorni a settimana e si protraggono per oltre un mese. Per cui analizzate bene la vostra situazione prima di giungere a conclusioni affrettate. In particolare, fate molta attenzione ai seguenti sintomi;

• Il tempo per addormentarsi la prima volta e dopo un risveglio notturno è uguale o superiore ai 30 minuti.
• La frequenza di eventi come difficoltà nell’addormentamento o risvegli notturni frequenti è maggiore di 3 volte a settimana.
• Durante la giornata sono presenti forti mal di testa, scarsa concentrazione e deficit di attenzione
• presenza di Apnee Notturne

Quale trattamento seguire? 

I farmacisti di Farmacia della Rufina vi propongono diversi trattamenti a base di integratori e rimedi naturali per curare l’insonnia. Un insieme di prodotti vegetali formato da Melatonina, Triptofano, Valeriana e Camomilla che svolgono un’azione rilassante specifica e aiuta a riprendere il normale fabbisogno di sonno. 

Le buone abitudini del sonno 

La sensazione che ognuno avverte nel momento del risveglio è il miglior indicatore della qualità del sonno. Svegliarsi con energia è un buon segno di aver dormito la quantità di ore giuste per l’organismo. Si pensa che queste funzioni siano naturali e che ogni individuo conosca il proprio organismo e il suo giusto fabbisogno, e nella maggior parte dei casi è proprio così. Non sono però da sottovalutare però i momenti di stress acuto e di particolare ansia che fanno perdere di vista il giusto riposo. 

Seguire delle buone abitudini permette di ristabilire un adeguato fabbisogno di sonno, allontanando l’insonnia e i disturbi correlati.